mercoledì 6 settembre 2017

Archeologia moderna #7

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Uno degli aspetti affascinanti della fotografia è la possibilità di conservare per sempre attimi irripetibili. Una vera e propria macchina del tempo, che fa riflettere sulla natura stessa di tale dimensione.
Questa scena oggi non esiste più: il tetto sfondato è stato rimosso, e al suo posto ci sono delle transenne, al solito molto funzionali ma per niente suggestive.
Eppure quell'immagine perduta è qui, di fronte a noi, nel nostro presente. Oppure, siamo noi in questo momento a essere proiettati nel passato.
Un po' di magia quotidiana.

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PORTO D'ADDA, SETTEMBRE 2016
OLYMPUS OM-D E-M10 II, 14/150 mm. (1:4-5,6), 100 mm., ISO 1600, f/5,6, 1/125 sec.
POSTPRODUZIONE: LIGHTROOM, SILVER EFEX
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